F I L E T TO
- Filetto (150 m.slm. 668ab.), frazione del Comune di Villafranca in Lunigiana, sorge ad un Km. dal Capoluogo Comunale, sulla strada provinciale n29 che collega Villafranca a Bagnone.
Il borgo murato di Filetto,
-straordinario ed assolutamente originale per disposizione e caratteristiche strutturali nell'intera area lunigianese. Altrettanto straordinaria e la sua storia, che si perde nei tempi; il nucleo originario del borgo, a sinistra per chi entra nel paese dalla Porta di sotto, viene fatto risa1ire con sufficiente sicurezza ad un antico abitato romano, poi ampliato e fortificato dai Bizantini.- Infatti, il 'limes' bizantino (la difesa confinaria) interesso nel VI-VII secolo gran parte della Lunigiana e fondo la sua organizzazione strategica su dei punti fortificati collegati, tra i quali sicuramente Filetto - Nell'ambito del contesto murario di questa parte del paese, e rilevabile il settore nord - est (la Piazza del pozzo, cosi chiamata per l'antica presenza di un pozzo), strutturato in forma quadrilatera ed anticamente fiancheggiato da quattro torri angolari cilindriche ( di cui una ancora oggi integra - vedi pianta/torre A), secondo la classica tipologia castrense romano - bizantina della 'Piazza d'arme' circondata dall'accampamento militare e dalle fortificazioni murarie - La Piazza del Pozzo, venute meno le funzioni militari, venne nel Medioevo gradualmente circondata da palazzi, e cosi 'e fortunatamente rimasta sino ai giorni nostri, integra cornice tipicamente medievale.- Forse gia in epoca longobardo-franca questo primo nucleo, scomparse le necessita militari, venne esteso con la successiva aggiunta del settore di nord - ovest; nell'alto Medioevo Filetto occupava quindi esattamente la meta dell'estensione odierna, risultando come un rettangolo quasi perfetto con un imponente sistema difensivo murario completato da 6 alte e possenti torri, di cui quattro angolari e due a meta dei lati piu lunghi.
- Cosa rimane oggi di tutto cio? Molto, e ben conservato: innanzitutto tre lati di cinta muraria ed inoltre tre torri, di cui una, gia descritta e piu antica, al vertice nord - orientale ( vedi pianta torre A ) e due ai vertici nord - occidentali ( vedi pianta torri B e C ) ma oltre alle gia citate piazza del pozzo e fortificazioni murarie vale la pena vagabondare nella parte vecchia di Filetto, perdendosi nel dedalo dei vicoli, dei voltoni, delle corti e scoprendo severi palazzi e vaghe loggie pensili, portali, finestre, mensole e stemmi in pietra.
Filetto formo l'attuale complesso e la sua odierna, geometrica disposizione ur bana a partire dal XVI- XVII secolo, quando il feudo passo dai Malaspina ai marchesi Ariberti di Cremona ; i nuovi padroni estesero l'abitato verso sud, sviluppandolo sino all'attuale forma quadrilatera aperta da due porte ( di sotto e di sopra) la parte rinascimentale del borgo ( a destra per chi entra dalla porta di sotto ) e' architettonicamente rilevante: il cuore del settore cinque- seicentesco e la piazza della chiesa, cosi denominata dalla presenza dell'attuale chiesa dei SS. Giacomo e Filippo, opera del XIX secolo che ha affiancato l'antica chiesa cinquecentesca da allora chiusa al culto e purtroppo, profondamente modificata. Chiude il lato di ponente della piazza il palazzo Ariberti, massiccio edificio seicentesco unito al borgo ed alla chiesa da due elegantissimi passaggi aerei di collegamento.
Sul fronte opposto sorge l'antico convento dei Fatebenefratelli, vasto complesso del XVII secolo, con un pregevole chiostro interno, oggi in parte privatizzato. Anche la porzione rinascimentale di Filetto e meritevole di una passeggiata tra vicoli e strettoie, tra ampi portali cinque- seicenteschi e leggiadre bifore : il tutto straordinariamente ben conservato !